Credere nella speranza

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È iniziato oggi, 1 febbraio 2024, presso l'Hotel Pineta Palace di Roma, l'incontro in preparazione al giubileo della vita consacrata intitolato "Testimoni di speranza, sulla via della pace". I partecipanti, provenienti da più di 60 paesi, rappresentano diverse forme di vita consacrata presenti nel mondo. Tutto l’incontro è una sorta di mandato per tornare nei propri paesi e preparare altri consacrati a vivere l’anno giubilare.

Dopo un breve momento di preghiera, è stato introdotto il tema della giornata "Credere nella speranza", sulla quale i partecipanti sono stati invitati a riflettere e condividere secondo uno stile sinodale.

Il saluto del Card. João Braz de Aviz, Prefetto DIVCSVA e di sr. Simona Brambilla, Segretario del DIVCSVA è stato seguito dall'intervento di padre Giacomo Costa, sj, Consultore della Segreteria del Sinodo, che ha introdotto il tema del dialogo. P. Giacomo ha sottolineato come i consacrati, resi un unico corpo dal Cristo, diventano testimoni di speranza e ascolto profondo dell’altro.

Sr. Carmen Ros, n.s.c., Sottosegretario DIVCSVA, ha ricordato del cammino fatto fin d’ora. Tutto il processo di preparazione al giubileo ha seguito una dinamica sinodale con momenti di ascolto, testimonianze e condivisioni. Il cammino verso il giubileo passa attraverso più tappe: la fase preparatoria avvenuta nei propri paesi, caratterizzata dalla raccolta degli appelli di riconciliazione e dei segni di speranza. Dal momento preparatorio sono scaturiti gli ambiti da approfondire in questo incontro e nelle tappe seguenti: l’impegno verso gli ultimi, la custodia del creato e il cammino verso la fraternità universale.

Dopo una breve pausa, si è tenuto un dialogo a più voci sul tema "Credere nella speranza" moderato dal giornalista di TV 2000, Maurizio Di Schino. Hanno contribuito al dialogo Alessandra Smerilli, f.m.a., Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e Paulin Kubuya Batairwa, sx, Sottosegretario del Dicastero per il Dialogo Interreligioso.

La giornata si è conclusa con un momento di dialogo in assemblea e la preghiera conclusiva dei Vespri. 

 

01 febbraio 2024